Il progetto si basa sull’attivazione di percorsi laboratoriali di libera espressione come intervento sullo sviluppo psico-fisico dei soggetti in età evolutiva.
La libera espressione costituisce uno spazio esperienziale in cui l’individuo, attraverso l’atto creativo, entra in contatto con la propria realtà interna e la utilizza come risorsa per lo sviluppo della propria personalità.
Il percorso che si realizza è di tipo gruppale, ed ognuno è aiutato nel "qui e ora" a manifestare le proprie emozioni, grazie alla presenza di un operatore pronto ad accoglierle. Nello specifico, “Dai il tuo colore alla vita” ha proposto e realizzato laboratori espressivi con i bambini.
Gli Obiettivi sono stati:
- Sviluppare nei bambini competenze relazionali quali: autonomia, fiducia, cooperazione,autostima,
- Utilizzare nuovi strumenti operativi per comprendere i bambini e sviluppare le loro competenze,
- Implementare una metodologia di rete ed un modello formativo di prevenzione ed integrazione tra agenzie diverse dello stesso territorio.
I laboratori espressivi con i bambini
Il laboratorio espressivo rappresenta una metodologia che si ispira alla teoria e alla pratica del “closlieu” del pedagogista Arno Stern e si configura come uno spazio protetto all’interno del quale bambini, ragazzi e/o adulti possono esprimere liberamente la propria personalità in modo creativo, attraverso l’uso della pittura: una stanza dedicata esclusivamente a quest’attività, una tavolozza di legno di 14 colori, pennelli, fogli di diverse dimensioni e punesse colorate sono gli elementi strutturali di uno spazio “pensato” per favorire il processo di libera espressione.
Finalità del progetto:
- Acquisire sicurezza e (attraverso la possibilità di scegliere) sperimentare autonomia,
- Accedere agli aspetti più intimi e nascosti di sé,
- Contattare ed esprimere le emozioni,
- Sperimentare la presenza dell’altro nel rispetto delle reciproche differenze in assenza di giudizio e/o competizione.
Nello specifico, il progetto prevede interventi a sostegno dei bambini iscritti all’ultimo anno di scuola materna, nel delicato passaggio alla scuola primaria.
Valutazione finale
Siamo giunti alla conclusione del secondo anno di questo progetto diretto ai bambini dell’ultimo anno della scuola materna e abbiamo osservato che dopo i primi incontri settimanali, durante i quali i bambini rivelavano poca concentrazione, scarsa capacità al rispetto delle regole, uso improprio delle attrezzature e del proprio spazio, a fine percorso, che ha coinciso con la chiusura dell’anno scolastico, avevano acquisito tutti un maggior controllo e concentrazione relativamente ai tempi dedicati all’attività, mostrando il desiderio di verbalizzare e condividere con il conduttore il loro dipinto.
L’entusiasmo veniva trasferito dai bambini anche in classe e la loro maestra ha osservato come i più introversi abbiano acquisito più sicurezza e siano riusciti a relazionarsi con più spontaneità con i compagni e l’insegnante.
In modo particolare, per qualche bambino che manifestava una difficoltà palese
all’inserimento, una chiusura che si esprimeva in isolamento verbale e fisico, già dopo qualche mese si è chiaramente mostrata un’apertura con conseguente inserimento nel gruppo classe e miglioramento dell’autostima.
Uno degli aspetti maggiormente rilevati è stata la capacità di molti bambini di migliorare i concetti spazio/temporali e i rapporti interpersonali vissuti poi in maniera più libera.